Nuovo studio, immagine dei musulmani nei film occidentali: distorta ed offensiva
Sebbene quasi un quarto della popolazione mondiale sia musulmana, la loro rappresentazione sullo schermo del cinema, soprattutto il cinema occidentale, è fortemente distorta ed offensiva .
La questione è stata esaminata di recente in uno studio portato avanti da una università americana.
I 200 film più popolari prodotti tra il 2017-2019 negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Nuova Zelanda sono stati esaminati dalla Annenberg Inclusion Initiative della University of Southern California nel rapporto “Missing & Maligned: The Reality of Muslims in Popular Global Movies ".
Secondo la ricerca, i protagonisti di fede islamica hanno il 5,6% del tempo dedicato sullo schermo nei film australiani. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito il dato raggiunge l'1,1%, mentre in Nuova Zelanda non è stato incluso un solo musulmano in nessuno dei film prodotti nei tre anni presi in esame.
Per quanto riguarda la presenza sullo schermo di donne musulmane, il Regno Unito ha avuto il tasso più alto, con il 36,7%, seguito dagli Stati Uniti (25,5%), dall'Australia (15,9%) e dalla Nuova Zelanda (0%).
Lo studio ha anche scoperto che il 90,5% dei 200 film in questione non presentava nemmeno un personaggio di fede islamica", ovvero 181 film su un totale di 200.
Come sono rappresentati i musulmani
Sul modo in cui i musulmani sono rappresentati nei film, i ricercatori hanno affermato che a differenza di altre identità religiose o etniche, "i personaggi musulmani sono rappresentati come legati alla violenza".
Sorprendentemente il 19% dei personaggi principali e secondari musulmani è morto entro la fine del film. Cinque su otto sono morti con mezzi violenti.
Nei film esaminati i ricercatori hanno anche messo in evidenza la scarsa presenza di personaggi musulmani in contesti moderni.
Nello studio si legge: "Il 73,1% dei personaggi musulmani mostrati nei contesti odierni è apparso in soli due film. Cinque dei sei personaggi principali musulmani sono stati mostrati in film ambientati nel passato”.
In termini di rappresentazione musulmana in diversi generi cinematografici, lo studio afferma: "Il pubblico giovane troverà pochi personaggi musulmani nei film".
“Su 23 film d'animazione, nessuno ha rappresentato un personaggio musulmano. Su 8.965 personaggi parlanti in 200 film, solo 7 erano bambini musulmani”.
Secondo lo studio, inoltre, i personaggi musulmani ritratti non riflettevano una comunità diversificata.
"Su 200 film e 8.965 personaggi, solo un uomo musulmano è stato raffigurato con una disabilità", indica il rapporto.
I film ritraggono i musulmani come "stranieri", secondo i risultati dello studio. "Su 41 personaggi musulmani primari e secondari, il 58,5% erano immigrati o rifugiati, l'87,8% non parlava inglese o parlava con un accento strano e il 75,6% indossava abiti legati alla propria fede".
I ricercatori hanno affermato che dall'esame dei 200 film più popolari a livello mondiale è emerso che i personaggi musulmani "sono ancora mostrati come sottomessi".
"I personaggi musulmani sono raffigurati essenzialmente in ruoli secondari che servono ai protagonisti", si legge nello studio.
Nei film, i musulmani sono inoltre vittime di denigrazione, afferma il rapporto, catalogando un elenco di parole e frasi offensive dirette a o su personaggi musulmani, inclusi insulti relativi all'abilità linguistica, alla classe sociale e alla condizione fisica e di salute, oltre che insulti dovuti a supposizioni di collegamento con i terroristi.
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