Unità islamica prerequisito per una nuova civiltà islamica
"Il raggiungimento dell'unità islamica è un prerequisito per la costruzione di una nuova civiltà islamica".
Ad affermarlo il segretario generale del Forum Mondiale per la Prossimità delle Scuole di Pensiero Islamiche (WFPIST), Hojjat-ol-Islam Hamid Shahriari, che ha fatto le osservazioni nel corso di una conferenza sull'unità islamica tenutasi nella regione iraniana del Golestan.
"Raggiungere l'obiettivo di una Ummah islamica unificata è uno sforzo a più livelli che richiede da parte delle diverse correnti all'interno del mondo islamico di evitare conflitti interni e le tendenze takfiriste", ha affermato Shahriari.
"L'Islam è basato sulla pace, di conseguenza i musulmani dovrebbero prevenire qualsiasi tipo di conflitto tra di loro".
“Se riusciamo a prevenire con successo gli ostacoli iniziali, allora il primo passo è compiuto verso la vicinanza dei mazhab (scuole di giurisprudenza e di pensiero) islamici, anche se c'è ancora molta strada da fare per rendere realtà la nuova civiltà islamica”, ha aggiunto il religioso.
"Le potenze arroganti ed imperialiste cercano di incitare alla guerra tra sauditi, turchi, azeri e tutte le etnie islamiche, quindi dobbiamo sforzarci per evitare qualsiasi conflitto nel mondo dell'Islam e muoverci verso l'istituzione di una pace giusta".
Alla conferenza internazionale, la seconda con questo tema dedicata alla regione dell'Asia centrale, hanno preso parte studiosi e personalità religiose sunnite e sciite provenienti da Iran, Kazakistan, Russia, Kirghizistan e Turkmenistan.
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